Il Dottorato in Studi Storici, Filosofici e Politico-Sociali (SFIPOL) offre una formazione multidisciplinare che integra studi storici, filosofici e politologici, combinando approcci empirici e teorici per comprendere le trasformazioni sociali e culturali. Il programma mira a formare ricercatori e ricercatrici capaci di analizzare criticamente le dinamiche contemporanee, fornendo una solida preparazione attraverso corsi metodologici, seminari tematici e laboratori. Nel farlo, si propone l’utilizzo di un approccio integrato che consenta di comprendere le radici storiche delle problematiche attuali e di sviluppare nuove prospettive interpretative per affrontarle. Il progetto formativo include anche attività volte a sviluppare competenze trasversali, come la gestione di progetti, il lavoro di gruppo e la comunicazione efficace, essenziali per un inserimento professionale versatile.
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Il dottorato SFIPOL mira a fornire competenze avanzate sia per la ricerca accademica sia per ruoli di alta qualificazione in vari settori professionali. I dottori e le dottoresse di ricerca sono preparati per intraprendere carriere nella ricerca e nell'insegnamento universitario, nelle scuole italiane ed estere, e presso enti di ricerca pubblici e privati. La formazione multidisciplinare e flessibile del programma consente anche di ricoprire ruoli di rilievo in ambiti quali la cultura, la comunicazione e la progettazione scientifico-culturale.
Le opportunità di carriera includono: il mondo accademico, dove il dottorato è un requisito fondamentale per diventare ricercatori e docenti universitari; la pubblica amministrazione, con ruoli di alto livello in istituzioni governative e di ricerca; le istituzioni private come fondazioni e centri culturali; il giornalismo e la comunicazione; e le organizzazioni internazionali, dove la preparazione interdisciplinare permette di affrontare con flessibilità compiti complessi.
Gli sbocchi principali riguardano: cultura e comunicazione (editoria, giornalismo culturale e scientifico, gestione di musei, archivi e biblioteche); progettazione scientifico-culturale (esperti in progetti europei e regionali); e le imprese creative ad alto know-how.